lunedì 4 ottobre 2010

Da Paestum 12 tartarughe ferite e curate riprenderanno il mare

Da Paestum si parte per il felice ritorno a casa

Dopodomani (6 ottobre), dodici tartarughe marine prenderanno la strada del mare per ritornate nel loro habitat naturale. Gli sventurati animali nel corso di quest'anno sono stati recuperati, feriti, e curati presso il “Turtles Point” della Stazione zoologica Anton Dohrn di Napoli.

Mercoledì 6 ottobre alle ore 11,30 le tartarughe verranno rimesse in mare sulla spiaggia della borgata Torre di Mare di Capaccio - Paestum (Sa), fra il lido Cinzia e lido delle Sirene.

L’iniziativa è curata dalla Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli e dall’Assessorato all’Ecologia della Regione Campania in collaborazione con il CEA “Torre Laura” della Rete IN.F.E.A..

La scelta di questo tratto di litorale campano non è casuale, da alcuni anni, infatti, proprio su queste spiagge vengono monitorate le nidificazioni di tartaruga.

Negli ultimi due anni sono stati organizzati incontri informativi e formativi nelle scuole di Capaccio e svolte attività di monitoraggio del litorale pestano inerenti il progetto “Monitoraggio delle nidificazioni di tartaruga marina in Campania”, promosso dall’'Assessorato all’Ecologia della Regione Campania – AGC 05 Settore Ecologia - in attuazione della programmazione regionale INFEA 2007-2010, dell'accordo Stato-Regioni del 1 agosto 2007 nonché del Protocollo d'Intesa sottoscritto con il MATTM il 6 giugno 2008.

Il Progetto prevede il coordinamento scientifico della Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli e la partecipazione dei Centri di Educazione Ambientale della Rete INFEA “Torre Laura” del Comune di Capaccio e “La Primula” del Comune di Pisciotta.



Elenco delle tartarughe marine che saranno liberate



Fernando II: recuperata a Capaccio nell'aprile del 2010 rischiava la setticemia per via di una pinna in cancrena che è stata necessariamente amputata per salvarle la vita
Maresciallo: recuperata a Castellammare di Stabia a luglio scorso intrappolata in una rete rischiava l'annegamento
Waka-Waka: recuperata a luglio da un diportista nelle acque antistanti l'Isola di Capri
S. Giovanni: recuperata a Castelvolturno il giorno di San Giovanni
Bombammano: proveniente da Acciaroli, recuperata a luglio scorso
Totò: ritrovata in difficoltà impigliata in una rete a strascico nelle acque antistanti Acciaroli lo scorso giugno
Obama: recuperata a Capri nel maggio scorso
Sveva: trovata in difficoltà a Pozzuoli da alcuni diportisti nel marzo 2010
Poseidon: recuperata a novembre 2009 a Torre Annunziata
Luisal: trovata nello strascico di un Pescatore a Castelvolturno lo scorso giugno
Casatiello: che dopo una lunga degenza dal 2008 ritorna in natura
Carapax: trasferita dal Centro Carapax, nel 2007

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