Innovativa e vincente la veste con la quale il comune di Capaccio ha attestato la propria presenza alla XIII Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico. Uno stand open space caratterizzato nell’allestimento da elementi archeologici rivisitati in chiave contemporanea. Un salotto dove l’amministrazione comunale di Capaccio-Paestum ha accolto e coccolato i propri ospiti presentando dei “PERCORSI CULTURALI ED ENOGASTRONOMICI”.
«Abbiamo cercato di concentrare l’attenzione degli ospiti su uno dei punti vincenti del nostro territorio, l’enogastronomia»- afferma il portavoce dell'amministrazione comunale, Carmine Caramante- «Grazie anche alla collaborazione dei produttori di Mozzarella di Bufala DOP, il comune di Capaccio ha offerto ai buyers, ai giornalisti e agli standisti della BMTA un cocktail di benvenuto ricco dei prodotti di questa terra. Le nostre tipicità devono diventare motivo di permanenza nel nostro territorio. I turisti dopo aver goduto delle spiagge ed aver visitato le bellezze storico artistiche ed archeologiche, che sono sicuramente tra i maggiori attrattori dei nostri luoghi, devono avere un buon motivo per trattenersi a Paestum, niente di meglio che un’ottima cena. Vantiamo strutture alberghiere ed extralberghiere di respiro internazionale con professionalità di altissimo livello, il lavoro che la nostra amministrazione ha intrapreso è quello di promuovere il territorio e di posizionarlo turisticamente anche mediante l’enogastromia».
Partecipati ed apprezzati gli appuntamenti svoltisi presso lo stand comunale, quali “A scuola con Gusto” a cura dell’ IPPSEOA “R.Paolillo” e “Paestum in tavola” a cura dell’A.M.I.R.A. sez. Paestum, dove il pubblico ha potuto assistere alla presentazione di prodotti tipici, ricette e degustazioni che hanno visto impegnati giovani e talentuosi studenti a confronto con grandi e già affermati professionisti. Il vino invece è stato protagonista degli incontri dal titolo “Terroir del Cilento, esperienze di degustazione dei vitigni Fiano e Aglianico” abbinati, da esperti somelier, a piatti preparati alla lampada come i tanto apprezzati “paccheri con carciofi, gamberetti e tocchetti di mozzarella” o anche “l’amatriciana di bufalo con cacioricotta di capra”. I maître dell’A.M.I.R.A. hanno chiuso in “dolcezza” presentando per il loro ultimo incontro presso lo stand delle crèpes con mele annurche al flambè, accompagnate dalle bollicine nostrane del Selim firmato De Conciliis.
Tra gli appuntamenti particolare attenzione hanno richiamato le degustazioni guidate di Mozzarella di Bufala Camapana DOP dei caseifici Torricelle, Fattoria del casaro, Barlotti, Rivabianca, Perla del mediterraneo, Di Lascio e salumi di bufalo del “Consorzio Alba”, dirette dagli esperti assaggiatori Barbara Guerra e Albert Sapere; e ancora la “Degustazione di olio extravergine d’oliva nella dieta mediterranea” guidata dalla giornalista enogastronomica Laura Gamabacorta. Gli oli degustati hanno, inoltre, accompagnato i ceci di Cicerale prodotti, preparati e descritti da Giovanna Voria, autrice del libro “Cucinare con i ceci” edizioni Ippogrifo.
In calendario non poteva mancare un incontro tematico mirato a chiarire il forte legame tra turismo e gastronomia, “Lo sviluppo e la promozione Turistica ed Enogastronomia del territorio”. Un interessante dibattito che si è fregiato della partecipazione del sindaco di Capaccio Pasquale Marino, del direttore del comune di Capaccio Pasquale Silenzio, della preside dell’IPPSOEA“R.Paolillo”, Dott.ssa Nicoletti, e di tre patron degli eventi più conosciuti di Capaccio Paestum, Claudio Tortora del “Premio Charlot”, Mario Crasto De Stefano del “Paestum Festival” e Alfonso Rubini della rassegna teatrale “Sipario Aperto”.
All’interno del dibattito è stato, inoltre, presentato il libro per bambini “I racconti di Mnemosine” edizioni Pandemos, scritto da Teresa Calceglia e tradotto in lingua inglese da Ivana Calceglia. Menemosine, dea della memoria, aiuta Caos, da cui tutto ebbe origine, a ricordare la storia di Poseidonia-Paestum; un racconto per lettori in erba vivacizzato da accattivanti fumetti realizzati da Giacomo ed Ignazio Pavani.
Archeologia, storia, paesaggio, cultura ed enogastronomia: con questi elementi il territorio di Capaccio-Paestum si è presentato all’interno della BMTA 2010 riscuotendo un grande plauso.
Anna Caramante