E’ proprio mio
quel sorriso radioso? Mi guardo allo specchio: si! Merito della passeggiata in
riva al mare. Aiuta sempre a schiarirmi le idee. Che meraviglioso
spettacolo.
L’azzurro della superficie diventa, in alcuni punti, quasi smeraldo
per poi perdersi nel blu dell’orizzonte.
Il litorale di Capaccio ha una
lunghezza di 12 km circa. La spiaggia è caratterizzata da sabbia fine che fa
venire voglia di scalzarsi anche nei giorni più freddi, attrezzata con
ombrelloni e lettini o sdraio, grazie ai numerosi stabilimenti balneari e
costeggiata da un’estesa pineta con
elementi di macchia mediterranea e di leccio.
La pineta non è una formazione
spontanea ma creata circa cinquant’anni fa per proteggere dai venti salmastri,
provenienti dal mare, le aree coltivate più interne. Da Paestum a Sapri si
alternano spiagge, calette, rocce a picco sul mare, grotte segrete, paesini
arroccati e morbide colline, ambienti ancora incontaminati raggiungibili
soltanto via mare, per chi ama il contatto diretto con la natura.
Tutto ciò costituisce la splendida costa del Cilento, tra i tesori della Campania.
Mi perdo tra i pensieri, mentre questa
frizzante aria primaverile si muove accarezzandomi il viso e scompigliandomi i
capelli. Oggi volevo fare qualcosa che mi rendesse felice e che mi lasciasse
sul volto un sorriso radioso. Avevo deciso di andare a fare shopping e
comprare un paio di graziose scarpine rosse e un vestito lungo, aderente,
elegante. Avevo deciso di comprare una torta al mascarpone e cioccolato, tanto
cioccolato e ciuffi di panna ovunque. Certo, così l’avrei mangiata tutta, mi si
sarebbe piazzata sui fianchi e indossando il vestito nuovo mi avrebbero confusa
con Platinette. No, così non va. Bisogna essere felici senza sentirsi in colpa,
senza che la felicità dipenda da variabili inopportune. Persa tra questi mille
pensieri, mi sono ritrovata in riva al mare e tutto il resto l’ho scordato!
Foto di Aristide Tedeschi