Lasciamo agli altri l’invio del comunicato finale a manifestazione ancora in corso.
Noi abbiamo preferito goderci tutto fino all’ultimo minuto, quello che i grandi chef stavano proponendo utilizzando la mozzarella prodotta a Paestum, i saluti e gli abbracci con i vecchi ed i nuovi amici.
Abbiamo aperto qualche bottiglia che era religiosamente conservata da tempo per condividerla con gli amici di sempre per ringraziarli di averci dato fiducia e contribuito fattivamente alla realizzazione dell’evento. Abbiamo personalmente voluto ringraziare chi ha realizzato il sito e la nostra immagine. Abbiamo voluto trascorrere i giorni seguenti aiutando a far ritrovare al “Nettuno” il suo consueto ed elegante equilibrio.
Ci siamo confrontati con molti dei partners e degli espositori cui va la nostra gratitudine e la richiesta di consigli e critiche per migliorare sempre di più la qualità della manifestazione e riuscire a dare la giusta visibilità al lavoro di tutti.
Non saremo noi a dire quali risultati sono stati raggiunti, chi ha avuto voglia di partecipare a Le Strade della Mozzarella ha potuto farsi un’idea propria, chi non è venuto consulterà la rassegna stampa che è corposa ed importante grazie ai tanti operatori dell’informazione che ci hanno seguito con attenzione, professionalità, affetto.
I ringraziamenti, questi si, ci teniamo a farli. Per come erano organizzate Le Strade della Mozzarella, c’era bisogno di tanto aiuto: c’è stato. Non da tutti ovviamente ma l’aiuto non dato non era desiderato.
E’ consuetudine, al termine di un evento, concludere con l’elenco di numeri esorbitanti di presenze e quintali di prodotto distribuito alla folla. Proclami sul futuro grazie alle centinaia di contatti commerciali con buyers provenienti da tutto il mondo che risolleveranno le sorti economiche di una intera regione.
Noi queste cose le lasciamo agli altri.
A chi ci è stato accanto vogliamo arrivi il nostro Grazie.
Barbara e Albert
