Quest’anno la tradizionale manifestazione ebolitana, che puntualmente
ogni anno popola il suggestivo centro storico, rievoca gli splendidi anni ’60,
‘70, ’80 e assume un particolare rilievo, offrendo un calendario fittissimo di
appuntamenti.
Per ben sei giorni, dal 16 al 21 luglio, numerosissime sono le iniziative
culturali volte a promuovere e valorizzare il patrimonio artistico-culturale
del nostro territorio. La programmazione, in particolare, è suddivisa in tre sezioni: eventi,
mostre e gastronomia. Inoltre,
quest’anno la manifestazione – sempre più ricca e variegata – si estenderà in
gran parte del centro storico, coinvolgendo il Chiostro di San Francesco, la
sala concerto di San Lorenzo, Piazza Porta Dogana, il Giardino Vacca De
Dominicis, il Mulino Morrone in via Barbacani, il Centro Ebart e la piazza
Vestuti.
Durante la manifestazione il Museo Archeologico Nazionale resterà aperto
dalle 19 alle 22 e il Gruppo Archeologico Ebolitano, con il patrocinio
dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Eboli, organizza una serie di
visite guidate presso gli splendidi palazzi nobiliari del borgo antico.
Si partirà, dunque, il 16 luglio con la serata inaugurale e si proseguirà
fino al 21 tra mostre fotografiche, convegni, concerti musicali, presentazioni
di libri, esposizioni di oggettistica, abiti, corredi, gioielli, laboratori di
ceramica al tornio, aperture straordinarie, visite guidate e gastronomia.Tra i numerosi eventi in programma nel chiostro di
San Francesco verranno esposte, attraverso una scenografia particolarissima, le
splendide foto dell’Archivio Fotografico Comunale di Luigi Gallotta, un
patrimonio fotografico di grande pregio che racchiude nei suoi scatti la storia
della nostra città, dei suoi luoghi, delle sue tradizioni.