Grande affluenza di pubblico a Napoli l'esposizione delle opere fotografiche del maestro Lello Gaudiosi, Magie di un fiume Il Sele. L'emozione della sindaca Iervolino che ha apprezzato due scatti 'con fiori'. Scatti che riescono a far riemergere dalla memoria di chi il Sele lo ha vissuto sensazioni e profumi di un mondo che a volte erroneamentente, pensiamo non ci sia più. Invece la testimonianza di Lello Gaudiosi, artista e vero ambientalista propositivo e poco incline a celebrare i successi ottenuti ma pronto a conquistare ogni giorno un pezzetto di benessere in più per il Sele, ci presentano angoli incontaminati e colori magici.
La mostra 'Magie di un fiume . Il Sele',celebra la bellezza del fiume che quando raggiunge la Piana si perde in colate di letame e scarichi più o meno abusivi di piccole industrie e civili abitazioni che poi tanto civili non sono. Le opere di Lello sono un schiaffo in faccia a chi ha da troppo tempo gettato la spugna. Oltre a celebrare il lungo percorso artistico, le sale del Maschio Angioino hanno aperto a Napoli una finestra su quello che è l'immediato polmone verde della città in un senso di continuità anche con il grande tributo ambientale che la discarica di Serre offre per i rifiuti di Napoli. Fra i visitatori illustri che hanno ammirato gli scatti, il primo cittadino partenopeo Rosa Iervolino Russo che si è emozionata particolarmente davanti a due immagini con 'fiori'; Nicola Oddati, assessore comunale alla Cultura ed il segretario generale dell'autorità di bacino interregionale del Sele Nunzio di Giacomo. Dopo il successo napoletano Lello Gaudiosi raccoglie l'invito di una importante sala espositiva di Parigi per la prossima estate, mentre anche i cittadini romani potranno visitare la mostra dal 26 al 31marzo presso il "Teatro dei Dioscuri" al Quirinale. Ci auguriamo di vedere le sue opere anche a Paestum magari in un percorso lungo gli argini pestani che diventi occasione di riscoprire questo grande patrimonio che è il Sele.